Cosa sono gli impianti zigomatici?
Gli impianti zigomatici sono una soluzione per le persone con grave perdita ossea. In particolare, è una soluzione quando la perdita di osso in bocca è così grave che è impossibile posizionare impianti regolari in modo sicuro. Sono più lunghi degli impianti normali, si ancorano allo zigomo e offrono quattro punti di stabilizzazione per una protesi fissa. Scopri qui le indicazioni e la diagnostica degli impianti zigomatici.
Sono una soluzione per me?
Soprattutto, una diagnosi approfondita è essenziale per fornire una risposta. I nostri pazienti ci hanno contattato con diversi disturbi medici, che vanno da una progressiva perdita della qualità della vita al desiderio di mangiare, mordere e ridere come prima. Inoltre, di solito soffrivano di una complessa storia dentale, inclusa, ad esempio, la perdita dell’impianto o già diversi interventi chirurgici. Gli impianti zigomatici sono ora la soluzione più sicura per avere una protesi fissa supportata da impianto quando è disponibile poco o nessun osso. La perdita ossea può anche essere una conseguenza dell’uso prolungato di una protesi rimovibile.
Il trattamento con impianti zigomatici è una soluzione che cambia la vita.
Il team clinico consegna i denti fissi 24 ore dopo la procedura chirurgica, consentendo a ciascun paziente di continuare la vita sociale. Questo approccio è una procedura avanzata che solo i chirurghi addestrati ed esperti eseguono. Il centro odontoiatrico del Dott. La Rosa è riconosciuto a livello internazionale per il trattamento di gravi perdite ossee con impianti zigomatici.
Ma cosa si fa quando la perdita ossea impedisce il posizionamento di impianti dentali?
In determinate situazioni, l’osso della bocca può restringersi e diventare notevolmente più piccolo al punto che a volte può scomparire. Questo fenomeno è anche chiamato perdita ossea o clinicamente come “atrofia mascellare”. L’osso che separa la zona del seno dalla bocca è molto sottile, spesso solo pochi millimetri. Il termine “perdita della mandibola” definisce lo stesso fenomeno. L’atrofia mascellare può scaturire anche da disturbi sistemici. Solo una diagnosi approfondita da parte di un team di esperti addestrati può identificare le cause della perdita ossea. Inoltre, il fallimento dell’impianto o l’infezione possono portare alla perdita ossea. Di conseguenza, il piccolo osso rimasto impedisce il posizionamento degli impianti dentali.
L’atrofia mascellare ha conseguenze significative sulla qualità della vita, non solo dentale. L’uso di una protesi rimovibile è complicato, richiede molto tempo e di solito non raggiunge la funzione e l’estetica previste. Mordere una mela, mangiare un panino o sorridere diventa arduo se non impossibile con una protesi rimovibile. Inoltre, l’uso prolungato di protesi rimovibili aggrava ulteriormente la perdita di osso in bocca. La mancanza di stimolazione meccanica dell’osso mascellare porta a una perdita ossea.
Quali soluzioni ci sono quando la perdita ossea impedisce il posizionamento di impianti dentali
Qualche anno fa, la soluzione di maggior successo era l’utilizzo di innesti ossei, con una percentuale di successo dell’80%.
Oggi, invece, il tasso di successo degli impianti zigomatici è superiore al 92%. Il trattamento prevede l’uso dello zigomo, o osso zigomatico, per ancorare gli impianti e posizionare i denti fissi entro 24 ore. Gli impianti zigomatici sono l’opzione più sicura in questo caso. Il trattamento chirurgico termina con una protesi fissa ancorata su impianti. I pazienti possono mordere le mele, mangiare un panino e sorridere con fiducia. Il paziente riceve denti fissi in un giorno, in opposizione all’innesto osseo, dove sono necessari alcuni mesi.
Per riassumere, l’impianto zigomatico è una soluzione quando la perdita ossea impedisce il posizionamento dell’impianto dentale.
